Alessandra

— ZORZI

 

Alessandra Zorzi, nata a Treviso in una famiglia di editori, si laurea in architettura a Venezia e si dedica anche alla pittura a partire dalla fine degli anni ’80. Elabora un linguaggio immaginifico fluido e autonomo, fuori da schemi e scuole, che ama definire pop-espressionista. Partendo dalla pittura, Alessandra Zorzi fedele ad un linguaggio legato all’immaginario, dal 2000 sviluppa contemporaneamente una curiosità per le possibilità che il mezzo espressivo tecnologico offre, svolgendo una ricerca compositiva e contemporaneamente narrativa, che prende corpo dagli archetipi figurativi della pittura classica, trasferendoli ed utilizzandoli in animazioni digitali in un gioco di ambiguità e rinvii da queste alla pittura tradizionale e viceversa. 

Ha inoltre una ampia produzione di arazzi, realizzati tramite la stampa digitale su tessuti sintetici. 

Ha esposto in diverse istituzioni museali italiane, tra cui presso Magazzini del Sale a Venezia, Complesso del Vittoriano a Roma, Maschio Angioino a Napoli e Palazzo Ducale a Mantova

Alessandra Zorzi

“Sentieri dei salvans”, stampa digitale su mesh, 300 x 100 cm.

Alessandra Zorzi

“Città invisibile”, stampa digitale su mesh, 300 x 100 cm.

Alessandra Zorzi

“Giardino segreto”, stampa digitale su mesh, 300 x 100 cm.

Alessandra Zorzi

Arazzi nella mostra “Viaggio a Babelopoli”, a cura di M.Corgnati, Spoleto, Palazzo Racani-Arroni, 2003.

Alessandra Zorzi

arazzi montati su pannelli scorrevoli in una abitazione privata

Alessandra Zorzi

arazzi montati su pannelli scorrevoli in una abitazione privata

Selezione mostre personali

  • “Totem e tabù”, a cura di Marco Goldin, Casa dei Carraresi, Treviso, 1998.
  • “Abramennone a Babelopoli”, a cura di Martina Corgnati, Palazzo Racani-Arroni, Spoleto.
  • “Interni di Babelopoli”, a cura di Martina Corgnati e Carlo Micheli, Palazzo Ducale, Mantova, 2007.
  • “Gabbie per Signora”, a cura di Martina Corgnati, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino, 2010.
  • “Gabbie per Signora”, a cura di Carlo Montanaro, Magazzini del Sale, Venezia, 2011.
  • “Gabbie per Signora”, a cura di Enrico Mascelloni, Centro per l’Arte Contemporanea, Rocca di Umbertide,2011.
  • “Il Matto, la Morte e i Diavolo”, a cura di Claudio Strinati, Complesso del Vittoriano, Roma, 2013. 

Dell’artista hanno scritto, tra gli altri: Andrea Zanzotto, Barbara Rose, Martina Corgnati, Angelo Villa, Carlo Montanaro, Gianni Contessi, Enrico Mascelloni, Marco Goldin, Claudio Strinati e Philippe Daverio.

 

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